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<<La scuola dell’alterità è sempre una scuola per la crescita personale.
Nel libro della Genesi, allorquando si parla della creazione dell’uomo e della donna, di questa danza della diversità, si dice che l’uomo e la donna sono l’uno per l’altro colui e colei che è ‘per me di fronte a me’.
E’ una descrizione fortissima ed illuminante dei rapporti umani.
“Per me”, ovvero colui o colei che è compagno di viaggio, conforto, bastone, amico, che aiuta il mio compimento con la sua dedizione e il suo amore.
“Di fronte a me”, ovvero colui o colei che è contro di me, che mi contraddice, mi ostacola per farmi evolvere, il mio opposto che contrastandomi mi permette una maggiore conoscenza di me e del mio percorso.
L’altro non è solo compagnia e solidarietà nella condivisione.
E’ anche compagnia e solidarietà nell’opposizione.
L’altro è per me uno specchio>>.
(dalla sessione meditativa di questa settimana)

L’esercizio meraviglioso degli occhi dell’altro come specchio
ci ha donato tanto in questa settimana dedicata al tema
SCEGLIERE DI AMARE L’ALTRO DA ME.
Sono grata a tutti i meditanti, uomini e donne capaci di mettersi in gioco e costruire una vita nuova ogni giorno!

Grazie, grazie infinite per la vostra Bellezza e autenticità.
Alla tappa della prossima settimana!!!

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