Polvere ritorna!

Nella tradizione religiosa a cui appartengo
oggi è un giorno speciale:
l’inizio di un tempo fecondo.

Nel “mercoledì delle ceneri”,
al momento di ricevere questo segno sul capo,
si ascolta la frase di Genesi (il primo libro della Sacra Scrittura)
«Polvere sei e polvere ritornerai».
Questo​ testo è tratto da Genesi 3, 19.

Ci sarebbe moltissimo da dire su queste pagine e sul ruolo che hanno per ogni Uomo che viene nel mondo, esse infatti parlano alla nostra ontologia e dunque poco importa se siamo cristiani, induisti, ebrei, islamici ecc.
Sono la metastoria di ognuno di noi.
Perché l’Adam dei primi tre capitoli
di questo capolavoro mitologico
è ciascuno di noi.

In estrema sintesi:
spesso si crede che l’espressione
 “polvere sei e polvere tornerai”
voglia dire
“dal nulla al nulla”
ad indicare così la vacuità della vita.

Ma come potrebbe essere cristiana
una tale interpretazione?

L’Uomo viene da Dio e a Dio desidera tornare
in ogni cosa che è
fa
immagina
vede…

La polvere è ciò da cui, nel mito biblico, è creata l’umanità.
La polvere è il potenziale energetico che sta all’inizio di ciascuna vita.

L’invito è dunque a TORNARE
alla verità della nostra natura.
Ad essere
consapevoli
del pluripotenziale che è in noi
e attende solo di essere
riarmonizzato.

💝