‘Chi è nel mio tempio?’ (Tagore)

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‘Chi è nel mio tempio?’ (Tagore)

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«Tardi ti amai, bellezza così antica e così nuova, tardi ti amai. Sì, perché tu eri dentro di me e io fuori. Lì ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature. Eri con me, e non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature, inesistenti se non esistessero in te. Mi chiamasti, e il tuo grido sfondò la mia sordità; balenasti, e il tuo splendore dissipò la mia cecità; diffondesti la tua fragranza, e respirai e anelo verso di te, gustai e ho fame e sete; mi toccasti, e arsi di desiderio della tua pace».

(S. Agostino, Confessioni, 10,27,38)

Fa del tuo cuore l'altare
del tempio che sei
e da lì
celebra, canta, contempla.

🙏💚🌷

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