In attesa dell’equinozio

 Ci sono molti modi per celebrare questo passaggio così speciale.
La mia meditazione di oggi è scaturita poi nella creazione di una carta.
Questo tempo dell'anno si apre ad una più profonda connessione con l'interiorità, con l'invisibile. 
Nei Giorni dei Morti (dal 31 ottobre al 2 novembre) questo spazio aperto si farà sempre più chiaro, quasi tangibile per chi sa contemplare.
Anche la terra, in questo tempo d'autunno, si ritirerà, farà un vuoto, uno spazio per accogliere nella nudità tutto ciò che avverrà. 
Così noi, ora, siamo chiamati con più forza a rientrare in noi stessi e a lasciarci scaldare dalla Fiamma Viva che arde e non si vede, nel centro dell'essere.
Le connessioni con chi già dimora nel regno dello Spirito, anch'esse, si fanno più palesi.
Non siamo isolati, non siamo spuntati improvvisamente su questo spazio tempo: una lunga corona si snoda da noi ai nostri antenati, di sangue o d'anima, e questo rosario o japamala se vi piace di più, è un mantra che possiamo invocare per avere saggezza nel cammino della vita.
Siamo sostenuti da mani invisibili, costantemente. 
Siamo guidati da guide discrete, ad ogni incrocio. 
Siamo amati da esseri cantori del divino, da sempre.

Entriamo nelle connessioni a cui l'Autunno ci condurrà. 
Con fiducia nel Grembo della Vita. 

L'equinozio in Italia avverrà domattina (23 settembre): accogliamone i doni.

E se volete condividere una celebrazione di Passaggio comunitaria vi invito a Casa Medit-ire il 30 settembre alle 16.30. 
Per altre informazioni sull'evento clicca QUI ⤵️
https://www.meditire.it/2023/09/17/%F0%9F%8D%81-nuovo-evento-connessioni-dautunno