La gentilezza moltiplica la vita
Il viaggio è cominciato da dentro, come sempre.
Con lacrime sì, come un abbondante contorno di un pranzo di famiglia, e tuttavia con una portata principale che resta la stessa sempre, come quei piatti della tradizione culinaria di un luogo che negli anni non passano di moda, ovvero un amore smisurato, gigantesco, pervasivo, avvolgente, carico di protezione e sostegno.
Così è il Cerchio della mia Famiglia.
Questo è il dono.
E poi, lì fuori, nel mondo.
Che ha i suoi colori.
Il treno era zeppo, gli ultimi tre biglietti (acquistati per non incorrere nello sciopero di oggi) e ovviamente separati.
Dopo un primo istante di tentennamenti i bambini cominciano a trovare situazioni divertenti per far fronte all'imprevisto.
Wow! - penso.
Il capotreno trova la soluzione: siamo insieme.
Tutto benissimo fino a Roma.
A Termini sale una signora che reclama il suo posto e due signori che si avvicinano a noi per controllare il loro.
La signora comincia a insultarmi nonostante io mi sia proposta di cambiare posto con l'aiuto del capotreno per non creare problemi ad altri ma... ci sono loro.
Paolo e @Gerard Godon: gli angeli del Frecciarossa.
Paolo, alto, capelli bianchi e occhiali, ha l'aria di un prof di filosofia in pensione ma, scopriremo poi, ha fatto altro nella vita.
All'incalzare della signora mi guarda dritta negli occhi e dice, con dolcezza e fermezza: "Signora, lei e i suoi bambini siete da questo momento il centro del treno e i posti gireranno intorno a voi. Non ascolti il resto. Non lo argomenti. Non merita attenzione".
Mi commuovo profondamente.
Paolo si siede un pó più in là.
Gerard è accanto a me. 'Sono francese, dice, ma ho compreso tutto'. E da lì si spalanca un Cerchio di gentilezza e connessione irrefrenabile tra noi, Paolo e Gerard, con piccoli gesti che hanno marcato a fuoco una verità: davanti ad una pietra d'inciampo, se apriamo la porta del cuore, si moltiplica l'abbondanza in ogni modo possibile.
Gerard è un artista di grande talento, un arteterapista che s'inginocchia davanti alla vita in tutte le sue espressioni.
Sta girando l'Europa con la sua fisarmonica e la sua danza.
Sta facendo una rivoluzione gentile di una portata pazzesca.
Paolo sta tornando a casa a portare la fermezza del suo incedere gentile come baluardo di una umanità possibile.
... non racconterò tutto... i profumi preziosi se li si tiene troppo aperti evaporano la loro fragranza...
Aggiungo solo che siamo scesi dal treno con una banda in festa di gente meravigliosa, incrociata in un viaggio, un piccolo gruppo di persone che hanno creato nel vagone 5 una bolla di luminosità potente.
La rivoluzione è in atto.
La vede, tuttavia, solo chi spalanca la porta alla possibilità di connessione con l'altro.
Noi siamo in questa rivoluzione, ne siamo parte integrante e OVUNQUE SIAMO, siamo consapevoli che ogni azione è il 'prossimo gesto' ovvero quello che a dispetto delle circostanze può cambiare ogni cosa.
Con amore smisurato
andiamo avanti 🌈❤🙏
Marianna