Svegliare l’aurora (5° giorno)
Meditare ci permette di padroneggiare meglio le emozioni, come dicevamo qualche giorno fa.
Questo ci offre il grande risultato di una mente lucida e un cuore leggero,
di un equilibrio tra l’ego e il sé capace di farci sperimentare un senso di stabilità e sicurezza.
🙏Nella meditazione seduta, stile Betania come la definisco in Medit-ire,
la stessa postura ci permette una sollecitazione del primo centro vitale,
la radice, il fondamento,
legato alla stabilità e al sentirsi sicuri perché sostenuti
dalla forza della Vita, dall’Eros di Dio che è ciò che crea, nutre e conserva tutte le cose.
🌬Inoltre, l’attenzione all’hara, mediante la respirazione, ci permette di armonizzare anche il terzo centro vitale,
quello del potere personale
che è situato a livello del plesso solare
e ci pone nel giusto assetto.
Ci permette di procedere dalle imboscate dell’ego
verso gli orizzonti grandi del sé
sempre più in alto (e in profondità).
I centri vitali più alti sono parte di questa fisiologia mistica
attraverso la quale siamo progressivamente introdotti nella sala delle nozze tra Dio e l’Uomo.
La meditazione di oggi ti permetterà di prendere confidenza con questa fisiologia mistica
che è la mappa del tuo viaggio verso il compimento dell’essere. ↕
🌳🌳🌳Siedi in un luogo tranquillo.
Poni attenzione a che il perineo sia ben attaccato alla terra.
Senti la terra, il pavimento, sotto di te
e percepisci in questo un senso di stabilità e sostegno.
Ripeti a te stesso “la Vita mi sostiene”.
🔥Sali più in alto, a livello dei genitali,
qui l’Eros divino, l’energia vitale che tutto sostiene,
la viriditas, come la chiamava Ildegarda di Bingen,
si manifesta nella sessualità che può esprimersi in tanti modi
dalla castità alla vita amorosa.
Per la mistica ebraica qui siamo alla ‘porta degli uomini’ dove si sposa la propria e altrui umanità.
Qui, semplicemente ripeti “grazie”.
🌞Al centro del tuo addome, sali, avanza,
e trova il centro del tuo potere che non ti farà padroneggiare il mondo
ma ti renderà libero di essere TE STESSO nel mondo.
Ripeti “io sono libero di essere me stesso”.
💚Sali a livello del cuore.
Siamo nel 4° centro vitale, quello cardiaco, dell’equilibrio e della bellezza
accolti senza possesso, senza doppiezza, senza limiti,
in una apertura che è purezza di un vaso che si colma e si svuota
per ricevere ancora e ancora e ancora.
Ripeti a te stesso “io amo e accolgo”.
💙Sali a livello della tua gola.
Questo è per la mistica ebraica il luogo detto de ‘la porta degli dei’.
Da qui entriamo nella dinamica che va dall’essere al divenire,
siamo nel campo della trasformazione spirituale, nel capovolgimento detto anche conversione.
Tutte le energie sono convogliate verso l’alto creativamente
per preparare la strada a Colui che cresce mentre l’ego decresce.
Ripeti qui “Eccomi, io sono ascolto”.
👀Sali ancora e sofferma la tua attenzione al centro della tua fronte.
Questo luogo, noto a tutte le tradizioni mistiche,
è il luogo della conoscenza, non quella legata all’indagine
ma quella accolta, intuita.
È il luogo in cui come un lampo accogliamo le più grandi manifestazioni dell’essere
superando la dualità.
Qui non dire nulla.
Taci.
E comincia ad entrare nel Silenzio accogliente respirando profondamente.
👑Sulla sommità del tuo capo è posta una corona.
Come una antenna capace di accogliere il divino.
Semplicemente apriti e percepisci.
Apriti e senti.
Non sforzarsi di sentire. Non caveresti nulla dalla tua meditazione.
Resta in Silenzio e accogli il Silenzio.
E quello che verrà.
Resta, così orientato, ricettivo.
Lascia che Dio apra tutte le tue possibilità.
Sentiti come una antenna capace di percepire l’Invisibile.
Tu sei davvero capace di questo, solo che lo hai dimenticato crescendo.
Resta così per un tempo sufficiente, senza fretta.
Non aspettarti nulla.
E tutto avverrà.
Esci dolcemente dalla meditazione e vivi all’altezza di ciò che sei:
tempio di Dio.
Buon risveglio 😘